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4/7/2025
Da centro di costo a leva strategica: come un portale ricambi ha rilanciato il post-venditaNel settore delle attrezzature agricole, il post-vendita viene spesso considerato poco più di un’attività necessaria per garantire continuità operativa. Ma c’è chi ha scelto una strada diversa. Parlo di un’azienda del settore che ho seguito personalmente in un percorso di trasformazione digitale, culminato nel 2019 con l’introduzione di un portale eCommerce B2B dotato di catalogo ricambi interattivo. In questo articolo condivido – in forma anonima – alcuni dati a cui ho avuto accesso, che mostrano come questa innovazione abbia migliorato il rapporto con i clienti e contribuito in modo tangibile alla crescita aziendale. Si tratta di un’impresa in forte espansione, che continua a innovare su più fronti. Il balzo nel fatturato nel periodo analizzato è una conferma: il post-vendita può essere molto più di un servizio, se gestito in modo strategico. Ho analizzato l’evoluzione del business dal 2017 al 2024, concentrandomi su alcuni indicatori chiave: peso dei ricambi sul fatturato, incidenza dell’ecommerce, tasso di fidelizzazione e crescita anno su anno. I numeri mostrano una storia di trasformazione profonda. Ricambi sempre più strategici: dal 12% al 29% del fatturatoNel 2017, prima della digitalizzazione, i ricambi pesavano per circa il 12% sul fatturato totale. Nel 2024 questa quota è salita al 28,75%. In termini assoluti, il fatturato dei ricambi è passato da 3 a 13,8 milioni di euro: un incremento del +360%, a fronte di una crescita totale del fatturato di "solo" 92% nello stesso periodo. Il dato più interessante è però un altro: questa evoluzione non è legata solo al ciclo di vita dei prodotti, ma è stata attivamente trainata dal portale ricambi interattivo con ecommerce. Se nel 2019 solo il 22% dei ricambi veniva venduto online, nel 2024 siamo all’82%. Questo canale è diventato, di fatto, il canale principale per il post-vendita. Dall'acquisto occasionale alla fidelizzazione digitaleL’introduzione dell’eCommerce non si è limitata a spostare i canali: ha trasformato i comportamenti dei clienti. Nel 2019 solo il 15% dei clienti effettuava almeno un ordine al mese tramite il portale, e appena il 2% acquistava settimanalmente. Ad oggi, nel 2024, l’89% dei clienti ordina ogni mese e il 59% ogni settimana. Un cambiamento radicale, che testimonia una fidelizzazione crescente e una relazione continuativa con il brand. Questo tipo di frequenza d'acquisto non si ottiene con il semplice spostamento online: richiede facilità d'uso, accesso immediato ai codici, disponibilità in tempo reale, e un'interfaccia capace di guidare anche l’utente meno esperto nella selezione del ricambio corretto. Il post-vendita come scudo nelle fasi ciclicheNel 2024 l’azienda ha registrato una lieve contrazione del fatturato totale (-5,9%) dovuto ad una contrazione del settore (già analizzato in precedenti articoli), ma il fatturato ricambi ha comunque continuato a crescere (+16%). Questo ha permesso di attutire l’impatto e mantenere un buon equilibrio economico. Non è un dettaglio: significa che il post-vendita, da centro di costo, è diventato una componente anticiclica, capace di sostenere la redditività anche nei momenti di rallentamento del mercato. PS: È importante e voglio sottolineare che l’azienda ha affrontato il periodo più "pesante" del COVID (2020) con un portafoglio ordini già sufficiente a coprire circa dieci mesi di operatività. Durante il lockdown, ha saputo cogliere l’opportunità per riorganizzare e riallocare alcune risorse interne, completando così il processo di digitalizzazione del catalogo ricambi, che era stato appena avviato. Proprio in quel contesto, il nuovo portale di ecommerce ha dimostrato tutto il suo valore, permettendo all’azienda di continuare a servire i clienti con efficienza e di raccogliere i primi benefici tangibili dell’investimento. I vantaggi concreti della digitalizzazione del post-venditaDai dati emergono alcuni benefici chiave:
ConclusioneQuesto caso dimostra in modo concreto come il post-vendita possa smettere di essere una funzione di supporto, e diventare un motore di crescita a tutti gli effetti. L’ecommerce del post vendita integrato in un catalogo ricambi interattivo non è semplicemente una modalità alternativa per prendere ordini: è una strategia di relazione, efficienza e continuità. Investire in un portale digitale con catalogo ricambi interattivo non significa solo ridurre errori o velocizzare le consegne. Significa costruire un nuovo modello di business, capace di generare valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto – e di farlo in modo scalabile, misurabile e resiliente. ![]() |